I Care a Lot è un film del 2020 scritto e diretto da J Blakeson. Distribuito sulla piattaforma di Prime Video.
Troviamo nel cast attori di spessore come: Rosamund Pike; Eiza González; Peter Dinklage; Dianne Wiest; Chris Messina e tanti altri.
I Care a Lot è di genere thriller/giallo, Marla Grayson (interpretata da Rosamund Pike) è una tutrice legale, la quale prende sotto la sua tutela degli anziani che sono malati o non più autosufficienti.
Per raggiungere la sua idea di successo cerca di accumulare denaro truffando il sistema e gli anziani stessi, ad un certo punto si scontra con una realtà scomoda: esiste qualcuno più potente di lei.
Il film è abbastanza leggero e ti intrattiene, ma secondo me ci sono delle tematiche da spiegare e analizzare.
La tematica della truffa
Il film inizia con un monologo della protagonista che si definisce "leonessa", in un mondo in cui ha cercato di essere corretta, ma non è riuscita a raggiungere niente.
In criminologia viene analizzata spesso la truffa, vengono analizzati i modi in cui le truffe vengono attuate (i famosi colletti bianchi o semplicemente rubare in modo classico entrando nell'abitazione e prendendo oggetti e soldi).
Nel film troviamo, in realtà, entrambi i tipi di truffa: Marla inganna il sistema tramite false dichiarazioni mediche sulla salute del paziente; allo stesso modo entra nelle abitazioni dei pazienti senza il loro permesso per poi vendere tutto.
Nel film, come viene analizzato in psicologia sociale, le irruzioni in casa vengono fatte in due: Marla con la sua collaboratrice Fran, anche nella realtà spesso accade questo, i ladri e scassinatori girano in gruppo e non solo, di solito sono presenti persone molto giovani e molto agili e persone più anziane e più esperte, che di solito dirigono il colpo. Nel film questa componente è presente perché mentre Fran vende e gestisce gli oggetti presenti nell'abitazione, Karla dirige e organizza le cose da fare.
Il tema del successo
Nel film troviamo anche il tema del successo. Marla vuole a tutti i costi arrivare all'apice del successo, proprio a tutti i costi. Anche quando si scontra con Roman Luyov un potente uomo di mafia russa che forse è più forte di lei. Marla non molla la presa, fino ad arrivare ad un vicolo ceco.
Alla fine pur di raggiungere il successo desiderato decide di allearsi con Roman e creare una realtà molto più grande.
Un compromesso, allearsi con un nemico pur di raggiungere la fama e i soldi.
Morale della storia per me
La storia, anche se a prima vista può sembrare banale, per me ha un significato molto profondo.
Per quanto possa attirare la fama, i soldi e il successo da soli non bastano.
Soprattutto, fare le cose illegalmente non paga.
Nell'ultima scena, infatti, troviamo la protagonista (arrivata ormai all'apice della sua carriera) morire quasi per caso, per errore.
Nonostante l'Odissea che ha dovuto vivere per sfuggire alle torture di Roman, mentre si trova in un parcheggio rivede il parente di una sua vecchia cliente ormai defunta, lui tira fuori la pistola e la uccide, così, su due piedi.
Sembra quasi surreale, ma è proprio qui che si trova il vero significato di tutto il film:
puoi impegnarti quanto vuoi a rincorrere il successo, ad avere potere, raggirare chi vuoi tu: anche il capo della mafia russa, ma se sei una brutta persona e fai male alla gente, non avrai mai il vero riconoscimento. Le persone possono temerti, ma non avrai mai la vera ammirazione. Quello che in sociologia è la differenza tra potere e autorità. Il potere utilizza la coercizione e il raggiro, mentre l'autorità è il libero riconoscimento dei membri del tuo gruppo, senza che tu imponga a loro niente.
Bellissimo film, io penso che il finale sia stato molto chiaro e d'effetto!
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